martedì 6 marzo 2018

Malta (8) - Clapham Junction

Problemi con "Clapham Junction"? No, perché se volete, potete anche usare il nome in maltese Misraħ Għar il-Kbir, vedete voi.


Questo luogo, disperso in mezzo al nulla o quasi, è famoso perché nella roccia che emerge dal terreno sono presenti dei solchi chiaramente di origine non naturale.

Come siano stati creati, questo non si sa. Qualcuno pensa che siano dovuti al passaggio incessante di ruote di carri, altri al trascinamento di carichi adagiati su delle slitte in legno, simili a quelle dei nativi americani. Non si sa nemmeno a quando risalgano: c'è chi parla di 4.000 anni fa e chi "solo" di 2.700.


Alcuni solchi sono davvero molto profondi, complice anche la roccia tenera...



Il nome "Clapham Junction" pare venne affibbiato a questo luogo da un viaggiatore inglese, a cui i solchi ricordavano l'intreccio complicato dei binari dell'omonima stazione ferroviaria londinese.





Paragone un po' azzardato, ma in effetti un fondo di somiglianza c'è.

lunedì 5 marzo 2018

Malta (7) - Scogliere di Dingli

Tra i punti più alti di Malta ci sono le scogliere di Dingli, o Dingli Cliffs, che coi loro 220 metri circa di elevazione offrono la possibilità di ammirare dei paesaggi molto suggestivi, specie al tramonto



Il mare si infrange sulla base delle scogliere... 


...ma nei paraggi si è infranto anche dell'altro.


domenica 4 marzo 2018

Malta (6) - Catacombe di San Paolo

Anche se Malta è indubbiamente famosa per il suo sole, vale comunque la pena di immergersi nell'oscurità per scoprire le sue affascinanti catacombe, come quelle di San Paolo, situate a Rabat.


Si tratta di catacombe antichissime: il luogo venne "inaugurato" dai Fenici, ampliato dai Romani e i cunicoli sotterranei furono utilizzati fino al IV secolo, senza distinzioni, da cristiani, pagani ed ebrei, che erano pacifici vicini di loculo.



All'ingresso di molti tunnel si trovano questi strani cerchi scavati nella roccia, che altro non sono che tavole che venivano imbandite per commemorare i defunti: parenti e amici si sedevano tutt'intorno e tenevano un banchetto. Forse accendevano anche degli arbre magique, visto che l'odore qua sotto non sarà stato dei migliori... 


Da notare il pratico canaletto di scolo che veniva usato per sgombrare i resti della festicciola.


Qua e là delle pietre incise ricordano i mestieri di chi era seppellito in queste catacombe... 



Un luogo senz'altro affascinante da visitare ai giorni nostri.


giovedì 1 marzo 2018

Malta (5) - Marsaxlokk

Marsaxlokk è un paese di pescatori situato lungo la costa sudorientale che ha una particolarità (oltre al nome quasi impronunciabile, ma qui a Malta ci si fa presto l'abitudine): i locali continuano a utilizzare in gran numero, probabilmente anche per il diletto dei turisti, le loro tradizionali imbarcazioni - dette luzzi - pitturate con colori sgargianti. 



Nella baia si possono vedere piuttosto da vicino i dettagli di queste imbarcazioni all'ancora, come gli occhi pitturati sulla prua come portafortuna


Tutto ciò nella cornice alquanto pittoresca del locale mercato del pesce, sempre molto affollato, ma per il quale arriviamo tardi. Peccato.


Non rimane che godersi la luce del tramonto.

martedì 27 febbraio 2018

Malta (4) - Templi di Mnajdra e Ħaġar Qim

Siete appassionati di "sassi vecchi"? Malta è il posto giusto per voi!
(prima o poi, proporrò questo slogan all'ente del turismo maltese)

A Malta si trovano alcuni incredibili templi megalitici che risalgono a migliaia e migliaia di anni fa e che, ancor oggi, stupiscono con la loro imponenza. Come ad esempio il tempio di Mnajdra, dalla fonetica alquanto dubbia, e il tempio di Ħaġar Qim, lasciate ogni speranza o voi che lo pronunciate.

Purtroppo i templi non emozionano come dovrebbero, a causa delle tensostrutture che li ricoprono: la luce assume un colore strano e, vuoi o non vuoi, nelle inquadrature finisce sempre un pezzo di telone (grrr). 



Ad ogni modo, ciò che resta dei templi suscita ammirazione. Verrebbe da chiedersi: ma chi gliel'ha fatto fare, agli antichissimi abitanti di Malta, di intagliare, trasportare e assemblare come dei Lego ante litteram questi pietroni, che arrivano a pesare anche decine di tonnellate? 


Ma soprattutto, che voglia avevano di scavare tutti questi buchetti


Giacobbo lo saprà sicuramente.

venerdì 23 febbraio 2018

Malta (3) - Forte di Sant'Elmo

All'estremità settentrionale della Valletta si protende verso il mare il Forte di Sant'Elmo, costruito a partire dal Cinquecento e di cui mi sono venute male le foto panoramiche. Procedo dunque a pubblicare alcune di quelle scampate al tasto "Canc".

Una torretta di avvistamento...


...un lungo corridoio con archi di pietra...


...panorami e personaggi marittimi...

 

...una vetrata con l'emblema di Malta...


...e una curiosa rassicurazione.


Oh, c'è un angolo un po' sbeccato, ma se lo dite voi che è a prova di bomba...!  

domenica 18 febbraio 2018

Malta (2) - Il Palazzo del Gran Maestro

Quando si parla di Malta, agli appassionati di storia non possono che venire in mente i suoi famosi Cavalieri e, quando si parla di Cavalieri di Malta, il Palazzo del Gran Maestro è uno dei luoghi più emblematici che si possano visitare. 

Costruito a partire dal 1571, il Palazzo del Gran Maestro è un edificio imponente che testimonia la storia dei Cavalieri di Malta all'interno di splendidi corridoi e sale affrescate...


All'interno del palazzo e nell'annesso museo è custodita una preziosissima collezione di armature originali




Nelle sale troviamo anche degli splendidi affreschi che narrano le gesta dei Cavalieri, come battaglie navali...


...stemmi, scritte indecifrabili e trompe-l'œil...



...e l'arrivo a Malta del primo Samsung Galaxy.




venerdì 16 febbraio 2018

Malta (1) - Scorci della Valletta

Un grazie alla bassa stagione che, a ottobre, ci ha permesso di fare un fine settimana low-cost a Malta... prima tappa: La Valletta

La capitale maltese è proprio come me la ricordavo, ovvero uno strano miscuglio di grandiosi edifici classici...




...architetture tradizionali, come i caratteristici balconi in legno...




...e vecchi negozi e insegne dall'aspetto decadente, che richiamano a un'epoca che ormai non c'è più. Assolutamente affascinanti.





(very useful...)



A proposito di nostalgia dei tempi passati...dimentichiamo forse le cabine del telefono in stile British?




È sempre un piacere tornare a girare per le vie di questa città.